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I ravanelli, nome scientifico Raphanus Sativus, sono originari dell’Asia e appartengono alla famiglia delle Brassicaceae. La pianta presenta un ciclo vegetativo breve e di essa possono essere consumate sia le foglie, sotto forma di insalata, che le radici.
Hanno pochissime calorie, circa 16 per 100 grammi, sono ricchi di acqua, (più del 90%), e hanno un basso indice glicemico. Presentano una discreta quantità di fibre, utili per favorire il senso di sazietà.
I ravanelli sono ricchi di nutrienti importanti per la salute. Tra i minerali, il più abbondante risulta essere il potassio. Quanto alla quota vitaminica, la più presente è la vitamina C insieme ai folati che sono delle provitamine e alle vitamine del gruppo B, in particolare B1, B2, B3, B5 e B6. Abbondanti anche le fibre e antiossidanti come luteina e zeaxantina.
I componenti presenti, lavorando in sinergia, conferiscono ai ravanelli proprietà utili al benessere dell’organismo.
I ravanelli possono avere delle controindicazioni, soprattutto se si eccede nelle quantità. Essi infatti possono irritare le pareti gastriche e intestinali e causare flatulenza. Il loro consumo è sconsigliato in caso di gastrite, reflusso gastroesofageo, colite o colon irritabile e calcoli renali.
Fonte: https://www.viversano.net/alimentazione/mangiare-sano/ravanelli-proprieta-controindicazioni/