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Gli asparagi sono costituiti da radici che producono i cosiddetti turioni, ossia i germogli, che sono le punte degli asparagi, la parte commestibile.
Gli asparagi più noti hanno colore verde, ma esistono anche asparagi di altri colori. Noi produciamo anche quelli dalla colorazione rosso-viola. Queste differenza cromatiche non comportano diverse proprietà nutrizionali ma solo un sapore differente. In particolare quello rosso ha un sapore più delicato e una consistenza più tenera.
Gli asparagi possiedono numerose proprietà benefiche per la nostra salute, grazie alle sostanze in essi presenti.
100 grammi = 24 kcal
Gli asparagi sono ricchi di fibre e antiossidanti. Le fibre sono molto importanti per aiutare il transito intestinale e smaltire le tossine e per ridurre i livelli nel sangue di colesterolo e glucosio dopo i pasti. Hanno anche un indice glicemico molto basso, quindi sono indicati nell’alimentazione dei soggetti diabetici. Gli asparagi sono inoltre privi di colesterolo e grassi dannosi, e sono anche poveri di sodio.
Il migliore modo per preservare le loro caratteristiche nutrizionali è quello di consumarli crudi, tagliandoli a fettine piccole e mangiandoli semplicemente con olio, succo di limone e sale oppure aggiungerli all’insalata. Il sapore da crudo però è molto forte. Se si vogliono consumare cotti, l’ideale sarebbe cuocerli a vapore per pochi minuti.
Consigli dello chef:
bisogna cuocerli solo quel che basta e conservare l'acqua di cottura, ottima da aggiungere al brodo vegetale per insaporire zuppe e minestre.
ASPARAGI
UNA NOCE DI BURRO
10 MINUTI tra preparazione e cottura
Lavare velocemente gli asparagi e romperli nel punto naturale di rottura
In un vassoio, adagiare gli asparagi e condirli con sale e pepe
Scaldare una padella antiaderente
Quando la padella è calda disporre gli asparagi in un solo strato e muovendo dolcemente la padella farli leggermente rosolare in modo che i succhi vengano sigillati all'interno
Aggiungere una piccolissima noce di burro e nuovamente muovere la padella per insaporire tutti gli asparagi.
Abbassare la fiamma, aggiungere pochissima acqua e coprire con un coperchio la padella.
Gli asparagi saranno pronti per essere gustati così al naturale dopo 3/4 minuti
Ovviamente, per chi lo desidera, possono poi essere utilizzati anche per preparazioni più complesse
La zuppa di piselli è una minestra buonissima, semplice, che richiede tempo. In questa versione l'abbiamo arricchita con verdure di stagione come fave, asparagi e una fetta di pancetta croccante per dare alla minestra un sapore più intenso.
Se si usano piselli e fave freschi è necessario avere l'accortezza di:
- togliere la pellicina dalle fave una volta sgranate,
- sgranare i piselli al momento dell’utilizzo e non lavarli
1 KG PISELLI
0,3 KG FAVE
1 MAZZETTO DI ASPARAGGINA (15 PUNTE )
1 CIPOLLA DI TROPEA
GR. 150 DI PANCETTA
BRODO VEGETALE
OLIO EVO
SALE
PEPE
1 - Sgranate i piselli e le fave togliendo la pelicina a queste ultime e mettete da parte.
2 - Scottate le punte di asparagi per 5 minuti e mettete da parte
3 - Tagliate la cipolla di Tropea a piccoli pezzi e la pancetta a dadini.
4 - In una padella dai bordi alti versate 2-3 cucchiai di olio e mettete a soffriggere la cipolla. Quando la cipolla è appassita aggiungete la pancetta e lasciate cuocere per 3 minuti.
5 - Unite i piselli, le fave e le punte di asparagi.
6 - Coprite con brodo vegetale, portate a ebollizione e fate cuocere per 30 minuti.
Per una corretta preparazione delle conserve fatte in casa rimandiamo alle linee guida del Ministero della Salute. Si tratta di un elenco di regole di igiene della cucina, della persona, degli strumenti utilizzati e sul trattamento degli ingredienti, pastorizzazione e conservazione, in modo da non incorrere in rischi per la salute.
La preparazione domestica delle conserve alimentari è un'abitudine molto diffusa nel nostro Paese. Purtroppo, però, alcuni errori nella preparazione possono portare rischi per la nostra salute.
Clostridium botulinum e altri clostridi produttori di tossine sono i microrganismi più pericolosi. Ogni anno nel nostro Paese si verificano 20-30 casi di botulino, in maggioranza dovuti a una preparazione domestica. Tra gli alimenti responsabili, al primo posto i vegetali sott'olio e quelli in acqua/salamoia.
Se un occhio esperto riesce ad intuire se un frutto è sano o alterato, non sempre i nostri organi di senso ci aiutano a capire se una conserva è sicura o tossica, pur essendo apparentemente perfetta. Ecco 10 semplici regole da seguire per preparare in casa una conserva evitando brutte sorprese, tratte dalle recenti Linee guida sulla corretta preparazione delle conserve alimentari in ambito domestico. Per coniugare tradizione e sicurezza.
https://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_3_1_1.jsp?menu=dossier&p=dadossier&id=40